Parole nuove dai giornali

cyberbullo

(cyber-bullo) s. m.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Bullo virtuale, che agisce servendosi della rete telematica.

  • In Inghilterra, si profilano tempi duri per cyber-bulli e buontemponi. Il governo presieduto da David Cameron, infatti, vorrebbe proteggere gli utenti da questi avversari, approvando un decreto di legge che prevede l'obbligo per i gestori delle piattaforme Web di rivelare immediatamente i dati di eventuali troll nel caso venisse presentata una denuncia per diffamazione o molestie. (Anna Rita Rapetta, Sicilia, 17 giugno 2012, p. 26, Noi Oggi).
  • Allarme dei presidi, interviene anche la polizia postale. Cecchini senza nome e senza volto. Colpiscono nel mucchio. Spotted, «avvistati». Presi di mira. Colpiti. Affondati. Travolti da compagni che li denigrano senza un movente che non sia la cattiveria. Senza neppure riconoscere il cyberbullo che c’è in loro. (Marida Lombardo Pijola, Messaggero, 15 aprile 2013, p. 1, Prima pagina).
  • Il procuratore aggiunto di Milano Pietro Forno ha ricordato che ci sono strumenti per liberarsi dei «molestatori» online, siano cyberbulli o altro: la denuncia o, prima ancora, l’ammonimento del questore. (Elvira Serra, Corriere della sera, 11 febbraio 2014, p. 19, Cronache).
  • Ma chi sono veramente i cyberbulli? Il loro identikit sociale sembra ancora abbastanza confuso. Per il 70% degli intervistati si tratterebbe, indifferentemente, di maschi o femmine, per il 19% invece sono in prevalenza ragazze e per l’11% soprattutto maschietti. (Fulvio Fulvi, Avvenire, 11 marzo 2016, p. 10, Attualità).
Già attestato in: Messaggero, 10 febbraio 2006, p. 1, Prima pagina (Marida Lombardo Pijola)
Tipo: Confissazione / Prefissoide
Formanti: cyber- (inglese), bullo

Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008